Formiche
Sono poco più di scogli, compresi nell’Arcipelago Toscano, che si ergono bruscamente da un fondale profondo circa 100 metri. Si trovano davanti alla costa grossetana del Parco dell’Uccellina. Sono formate da tre isolotti, disposti in fila uno dietro l’altro, sul più grande del quale si trova un faro. Considerati complessivamente hanno una superficie di 1.500 metri quadrati e si sviluppano su una linea costiera di circa un miglio.
Le isole sono molto apprezzate dagli amanti dell’attività subacquea. Nell’antichità, in questo tratto di mare sono naufragate molte navi e a testimonianza di questi tragici eventi sono state ritrovate anfore e oggetti vari.
Negli anni passati la zona è stata soggetta a diversi saccheggi senza pensare al danno storico che stavano creando. Oggi solo i fondali più profondi sono cosparsi di questi oggetti di meravigliosa bellezza. Durante le immersioni è facile incontrare il pesce di passo. I fondali sono molto colorati, ricchi di spugne incrostanti, alghe, parazhoantus, enucella clavata, gorgonie, rose di mare, spirografi, ceriantus. Sono molto frequenti gli incontri con pesci luna, barracuda, astici, cernie, musdee, saraghi, aragoste, gronchi, murene, lepri di mare, flabelline, astrospartus, gerardia savaglia, hippocampus gattulatus e tutti i tipi di crostacei ed echinodermi mediterranei. La distanza dalla costa, e la totale assenza di insediamenti, rende questi scogli unici nel loro genere.